
1/02/2009 - RECENSIONE DOPPIAGGIO HADES 13 OAV E RIDOPPIAGGIO!:
Giunti ormai alla conclusione di questi primi 13 OAV trasmessi da Mediaset, Desideriamo esporre la nostra più sincera… Volete che venga ridoppiata la serie di Hades, con il *vero* doppiaggio storico? (Impostazione teatrale / Adattamento dialoghi poetico/cavalleresco?
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la risposta di Ivo De Palma (voce storica di Pegasus e direttore del doppiaggio de "i Cavalieri dello Zodiaco - Hades") non si è fatta attendere, direttamente dal suo profilo di facebook:
Ivo De Palma comunica che circola una petizione per far ridoppiare tutto Hades. Qualora dovesse spuntarla, si sappia che Saint Seiya perderà me come voce di Pegasus…
Ivo De Palma:
“Non bastavano i sostenitori dell’originale al cento per cento. Ora ci si mettono anche i cosiddetti fans del doppiaggio storico, non soddisfatti del mio lavoro che, a loro dire, non “vale niente”…
Non sono disponible a ridoppiare Pegasus in caso di ridoppiaggio della serie di Hades. Quindi questi signori non avranno mai ciò che, come bimbi viziati, si ostinano a pretendere senza considerare che un conto sono gli ideali e un altro la realtà in cui ogni giorno i professionisti si trovano a lavorare.
Se la spunteranno, saranno ricordati come coloro che hanno affossato Saint Seiya, privandolo di una delle voci italiane più rappresentative.
Dei miei quasi 900 contatti, sono molti quelli che mi hanno chiesto l’amicizia omaggiandomi con frasi tipo “Sei un mito!” o “Sono cresciuto con la tua voce!”. Chiedo a tutti voi di far sentire la vostra voce là dove stanno questi signori:
SSDS.it
SSDS su Facebook
Tra le varie giustificazioni del maldestro tentativo di un gruppuscolo di fanatici di far ridoppiare l'intera serie di Hades, la cui attuale edizione italiana sarebbe rea, secondo costoro, di non essere sufficientemente aulica nella forma linguistica utilizzata, vi è il saltuario impiego di termini, a loro dire, di registro troppo basso, non consono ai fasti del passato.
Gli improvvidi estensori di una petizione il cui solo e unico scopo è giustificare l'esistenza di un gruppo che ha fallito il tentativo di porsi come tramite ufficiale tra un cliente televisivo così grosso e il pubblico, e che agita pertanto, disperatamente, nuove e scriteriate battaglie, hanno indicato a mo' di esempio l'impiego, in alcune battute ascoltate in onda, della parola "idiota".
Ciò esclude che al timone di una petizione così bizzarra vi siano... persone colte.
In italiano la parola "idiota" entra nel XIV secolo, riprendendo di peso per via colta il latino "idiota".
In latino, "idiota" significava 'incompetente, inesperto, incolto' e proveniva a sua volta dal greco "idiotes". Nobilissima origine, pertanto, affondata proprio in quella grecità in qualche modo celebrata in Saint Seiya.
"Idiotes" valeva 'uomo privato', in contrapposizione all'uomo pubblico, il quale ultimo rivestiva cariche politiche e dunque era colto, capace, esperto; quindi già in greco "idiotes" valeva 'uomo inesperto, non competente'.
Nella lingua italiana del Trecento, "idiota" vi significa (e di lì in poi significherà fino ai giorni nostri) 'che, chi è stupido, privo di senno, incapace di ben ragionare' e, anche per influsso della coeva poesia francese (poesia, non pensierini scritti su carta da cioccolatino), 'incolto, ignorante'. Naturalmente è possibile fare di idiota un uso, come dire, aggressivo, adoperandolo come epiteto spregiativo o colloquialmente scherzoso. E' possibile farlo con molte parole, di registro alto o basso che siano, perché la cosa più importante, nella semplice comunicazione verbale come in recitazione, è l'intenzione di chi sta parlando.
Ma non basta. Troviamo un celebre "idiota" anche in letteratura. E non certo quella più dozzinale. Basti pensare all'idiota (titolo originale russo: Idiòt) del grande narratore Fëdor Dostoèvskij. L'"idiota" protagonista del romanzo, non è un barbone di strada, ma addirittura un principe: un candido, un buono integrale, un angelo che cerca di farsi uomo e, in quanto tale, riguardato dagli altri esseri umani - di animo molto meno nobile - come una sorta di socialmente disadattato, di mentecatto, di malato di idiozia (nel senso medico del termine, allora in voga, e anche qui parliamo di uso dotto...): un idiota, appunto.
In conclusione, pare proprio che contestare il termine "idiota" come poco consono al registro linguistico alto dell'edizione italiana di Saint Seiya sia da ritenersi, una vera... idiozia...
Ivo De Palma
www.ivodepalma.it
k
al di fuori della storia che rappresenta l'anime con i vecchi doppiaggi è per qualsasi anime (l'ultimo che ricordo è il cambiamento della voce di Rufy di One Piece che mi ha lasciato davvero di stucco) quasi mai preso bene un cambiamento nella caratterizzazione delle voci..figurarsi in un anime come "i Cavaliere dello Zodiaco" che credo abbia uno dei migliori doppiaggi a livello internazionale mai visto!!
per me è ovvio che ci siano numerose contestazioni ma se si vede la cosa in maniera obiettiva anche il nuovo doppiaggio non è fatto male..il problema è che quello precedente oltre un puro fatto nostalgico, e che ha attraversato le decadi catalogando sistematicamente quelle voci è davvero troppo perfetto e si sa che come manca anche una virgola nella perfezione la cosa cambia totalmente
paragonato ad altri doppiaggi quello moderno per me è non poco sopra a molti altri altri anime che si vedono in giro,
il problema è che il suo predecessore era un doppiaggio a dir poco strepitoso che non riuscirà mai a sostituire..
A livello di marketing, ridoppiare una serie che non ha avuto successo a causa di un palinsesto decisamente inconcepibile, sarebbe controproducente ed impossibile da realizzare.
A livello emozionale, il linguaggio aulico rimane, anche se decisamente meno ricercato rispetto alle prime tre serie. Il pathos teatrale mancante, a mio avviso, non è un demerito: ricordiamoci che Seiya e company hanno 15 anni, sia il Sanctuary che il Tenkai hanno valorizzato, a mio avviso, questo aspetto.
Che poteva esser fatto meglio, non ne dubito, ma qualunque cosa può esser fatta meglio...
A mio avviso, l'unica "pretesa" che si può avere, è che nella futura versione DVD del Sanctuary vengano sistemati quei 4 errori e che, chiaramente, sia assente da censure di ogni genere.
Sicuramente il fatto come dice Gemini che sia un serie di 13 episodi non ha aiutato il budget per il doppiaggio.
Anche il mitico doppiaggio storico aveva parecchie pecche ma nessuno si sogna un Pegasus diverso. (o almeno non IO)
anch'io mi affeziono molto alle voci, dialoghi storici e tutti gli adattamenti del caso..
pero' prima di lamentarmi ringrazierei per tutto il lavoro fatto e per chi come Ivo ci mette il cuore in quello che fa!!
io sto con Ivo!!
Eppoi mi hanno cambiato il doppiatore di Death Mask