
Nulla può più fermarlo...
Il capitolo si apre con una carrellata sui membri della ciurma: Usopp è capitato sull'isola-giungla di GreenStone, zeppa di piante carnivore e insetti giganti, nota anche come "l'isola dei ladri"; Brook, invece, è finito in una strana isola proprio durante un rito satanico, venendo irrimediabilmente scambiato per un principe demone; Robin nel cantiere di un gigantesco ponte, in costruzione da circa 700 anni, e presso il quale sono impiegati delinquenti e ribelli, come schiavi.
Chopper, dal canto suo, è su un bizzarro atollo governato da uccelli giganti e popolato anche da strani uomini primitivi; zoro, infine, è su una tetra isola, la stessa su cui è stata spedita anche Perona: quest'ultima approfitta subito per immobilizzare a letto Zoro e sottrargli le spade.
L'attenzione si sposta poi su Rufy e Hancock, in viaggio sulla nave della Marina verso Impel Down: il giovane pirata è nascosto nella cambina della sempre più innamorata principessa serpente, e intento a ingurgitare tutte le provviste della nave, suscitando qualche sospetto tra i soldati della Marina; in ogni caso, Boa Hancock non esita a pietrificare chiunque si avvicini troppo a curiosare!
Nel frattempo, buona parte dei più forti ufficiali e soldati della Marina sta convergendo a Marine Fort, pronti a tutto pur di reggere l'urto delle flotte di BarbaBianca: riconosciamo, tra gli altri, Komir (il vice ammiraglio apparso nella mini-storia di Ace), T-Bone, Smoker e Tashigi, Hina, Kizaru, Aokiji, John Giant, e il grand'ammiraglio Sengoku.
La scena si sposta poi a MallyJoa, ove sono riuniti 5 membri della flotta dei 7: riuniti si fa per dire, poichè viene precisato che è impensabile che Drakul Mihawk, Kuma, Gecko Moria, BarbaNera e Do Flamingo possano combattere assieme, come una squadra; L'ultima inquadratura del capitolo è per Garp e Ace: l'anziano ufficiale spiega al giovane prigioniero che qualsiasi cosa si faccia, nulla può più fermare BarbaBianca e impedire la guerra.