Lettering: Marina Sanfelice
Prima Uscita: Agosto 2008
Il Pianeta dei Morti
Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni: Carmine Di Giandomenico
Colori: Studio Tenderini
Trama: nel mondo convivono vivi sempre più vicini a una non vita e non morti che cercano di vivere alla meglio. I non morti vengono utilizzati per svolgere i lavori più umili, pesanti e degradanti. Ma alcuni hanno cominciato a dare sogni di una intelligenza ritrovata e così cominciano a ribellarsi. Per questo ora i governanti vogliono liberarsene. Dylan Dog, disgustato da questa situazione, dovrà prendere una decisione che potrebbe cambiare completamente la vita del mondo. Ma c'è anche un grande rimorso che corrode da dentro il nostro Dylan.
Commento: ci troviamo di fronte un Dylan più invecchiato e disilluso, con una pettinatura alla Nathan Never :D, un Dylan che vive in mezzo a quegli incubi che un tempo combatteva e che ora fanno parte della quotidianità del futuro. Vederlo combattere anche contro il passato e contro un errore che oltre a segnare la sua vita, ha sengato anche quella del resto della Gran Bretagna. Un Dylan davvero molto diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere. Forse non a tutti andrà a genio questo nuovo Dylan. I disegni sono atipici, diversi da quelli che siamo abituati a vedere nelle avventure di Dylan. Tratto pulito e colorazione semplice ma efficace.
Voto: 7.5
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni e colori: Angelo Stano
Trama: un video mostra a Dylan la sua morte, così nelle poche ore che lo dividono dal fatidico momento, Dylan si adopera per risolvere il mistero dietro la cassetta e trovare il luogo in cui la sua morte dovrebbe avvenire, luogo che sembra quasi non poter esistere.
Commento: una storia molto strana e contorta, il nostro Dylan si trova tra le mani una videocassetta che mostra la sua morte. E mentre ogni comune mostale avrebbe fatto di tutto per trovarsi in un altro luogo in quel momento, lui cerca questo luogo. Lo aspettano delle strane sorprese perchè infatti questo luogo non è così semplice da trovare come sembrerebbe, ma una serie di strane coincidenze lo porteranno a scoprirlo. Ma forse la soluzione del mistero non sarà così semplice o meglio, la soluzione non potrebbe essere definitiva...I disegni sono molto più simili al classico stile dylandogghiano, disegni puliti e precisi. Il colore è molto sfumato e vengono usate molte gradazioni dei vari colori per le ombre, senza stacchi netti, sembrano quasi acquerelli.
Voto: 6
Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Nicola Mari
Colori: Studio Tenderini
Trama: Ethan Warwich è un mago degli affari, in borsa riesce a concludere giornate da record. Nella vita privata potrebbe sembrare uno come tanti, un uomo che ama il lusso e passare serate con qualche donna. Ma questo ragazzo sembra nascondere un segreto su cui viene chiamato ad indagare il nostro Dylan. Infatti pare che a ogni picco di successo del ragazzo, coincida la scomparsa di una donna. Il passato di questo ragazzo potrebbe nascondere degli oscuri segreti.
Commento: per questa storia s è scelto un metodo narrativo diverso da quello solito. Il protagonista assoluto è infatti Ethan, che con la sua voce narrante ci accompagnerà nella storia della sua vita. I misteri dietro la vita del ragazzo vengono svelati quasi immediatamente da lui stesso. Noi siamo semplici spettatori della storia della sua vita, raccontata per fotogrammi. Più che una storia sulla risoluzione di un caso, è la storia del tentativo di impedire questa risoluzione. Per una volta il nostro Dylan è un personaggio un pò più secondario che appare nella vita di Ethan e non il contrario come avviene di solito. Il disegno è un po strano, non so perchè ma è come se aleggiasse su tutto qualcosa di cupo. Colorazione a tratti un poco opaca con un largo utilizzo di tonalità predominanti che vanno ad oscurare le altre (la tonalità dipende dalla situazione)
Voto: 6.5
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Roberto De Angelis
Colori: Studio Rudoni
Trama: a Dylan sembra essere caduto in un incubo. Uscito di casa per fare un giro, si trova davanti posti di blocco e militari. Cercando di aiutare una donna incinta si accorgerà che anche la gente è diffidente e aggressiva come se si fosse in tempo di guerra da mesi. La città subisce bombardamenti, attacchi terroristici ed è anche stato imposto il coprifuoco. Sembra davvero un incubo, che cosa sta succedendo?
Commento: questa storia è molto bella e fortemente simbolica. Non ci propone un vero e proprio caso quanto una riflessione sul mondo moderno, le sue guerre e i suoi orrori. Dylan si trova all'improvviso catapultato in un mondo dove gli attacchi terroristici sono all'ordine del giorno. La gente è diffidente verso tutti e tutto e qualsiasi mezzo viene utilizzato per cercare di controllare tutti e tutto per paura. Ragazzi molto giovani che si ritrovano con i fucili in mano convinti di fare solo il loro dovere. Molto forte anche l'immagine di Dylan fermo davanti al carro armato che rimanda all'immagine del ragazzo di Piazza Tiananmen. Ma questa volta il carro avanza andando a travolgere Dylan che scampa per un soffio. La guerra che non si ferma davanti a nulla. Interessanti le parole finali di Groucho. A livello di disegno questa è forse la migliore storia dell'albo. Disegni ricchissimi di particolari e bellissime le tavole del bombardamento del ponte e del Big Ben. Colorazione molto efficace e precisa.
Voto: 8
Voto complessivo: 7