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Sei a lavoro, entra un operatore socio sanitario in radiologia del pronto soccorso e ti consegna una richiesta.
La leggi, lo guardi in modo strano, gliela leggi ad alta voce.
"Il piccolo paziente arriva all'ora x in pronto soccorso per trauma cranico. E mi richiedono rx femore?"
"Si perchè è andato su in pediatria e il pediatra ha richiesto i raggi al femore"
"Vabbè, porta dentro."
Entra, steso su una barella che è dieci volte più grande di lui, un bimbo di sedici mesi.
Insieme a lui c'è la mamma.
Chiami il radiologo per chiedergli che proiezioni fare, è pur sempre un bimbo piccolo e ti scoccia un sacco irradiarlo, figuriamoci fare delle proiezioni inutili che non servono a nulla. Gli chiedi se è meglio fare i raggi al bacino, in modo da vedere bene in un'unica proiezioni entrambe le anche e lui ti risponde di vedere il punto dove ha male.
Eh, è un bambino di sedici mesi, è già tanto se parla, figuriamoci riesci a capire bene dove ha male e poi ti sta tutto il bacino e gran parte dei femori dentro ad una 18x24.
Parli con la madre, che ti spiega la dinamica dell'incidente: il bambino aveva un bicchiere d'acqua in mano, probabilmente ha rovesciato un po' d'acqua per terra ed è scivolato sopra.
Al che tu pensi che comunque, se si è fatto male può essersi fatto male a livello dell'articolazione coxo-femorale, tuttavia effettivamente ha la coscia gonfia, quindi cerchi di fare una radiografia in modo da prendere benissimo sia anca che femore.
Il bimbo urla e a te piange il cuore vederlo così, perchè pensi alla tua nipotina quando piange. E poi i bambini ti sono sempre piaciuti un sacco.
"Signora, non si preoccupi, i bimbi sono fatti di gomma."
E' una di quelle frasi che dici sempre alle mamme quando sono molto preoccupate perchè il loro bambino è caduto.
La mamma del bimbo continua a dire che lei era preoccupata per la botta in testa, perchè è caduto all'indietro.
Fai la radiografia, prendi la cassetta, la metti nel lettore ed esce l'immagine.
Il femore è rotto. Una frattura scomposta. In un bambino di sedici mesi.
Non ti sembra strano, ti sembra stranissimo. Pensi a come fare l'altra radiografia per avere le due proiezioni ortogonali.
Fai chiamare un'infermiera del pronto soccorso ortopedico e le chiedi se la gamba si può spostare. Ovviamente ti dice che di solito nei bimbi lasciano la posizione antalgica, ossia la posizione che assumono per avere meno dolore e che non potete muoverla.
In qualche modo riesci a fare l'altra proiezione.
Fai in modo che il radiologi referti immediatamente quelle radiografie.
"Ma questo bambino non può essere caduto da solo."
E ti si stringe ancora di più il cuore.
"Ma il bambino aveva due bernoccoli in fronte, non può essere caduto come ha detto la madre."
E il medico del pronto soccorso è perplesso, chiama gli assistenti sociali.
Sono cose che pensi che succedano solo nei film ed invece succede realmente.
Come si fa a far male ad un bambino? Come si può far male al proprio figlio?
E non sai com'è finita la storia, perchè da te i pazienti passano, fanno i raggi e vanno via.
Ma quel bimbo non poteva essere scivolato indietro per la frattura che aveva.
Una frattura così grave non ce l'hanno neanche i nonnetti di ottantanni che arrivano perchè sono caduti andando in bagno alle 4 del mattino.
Ma le ossa di un ottantenne sono fatte di carta velina in confronto a quelle di un bimbo piccolo, che appunto, è fatto di gomma.
E ti chiedi di nuovo come si possa far male ad un bambino.