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RECENSIONE - Planetes

Bloggata inserita il 27 gennaio 2013 - 15:06

PLANETES

Planetes è un manga di Makoto Yukimura, conosciuto recentemente per “Vinland Saga”, edito da Planet Manga anni fa in 4 volumi, e ristampato a partire da Luglio 2012 in 3 volumoni a € 12,90. Il tema principale trattato è lo spazio, ma in maniera diversa. Il paragone con Uchu Kyodai è immediato, e mentre nel manga di Star Comics il tema dello spazio è trattato in maniera più classica, come sogno da voler realizzare, in Planetes tutto è un pretesto per una riflessione, per fermarsi e guardare tutto ciò che ci circonda.

TRAMA: Partiamo dal presupposto che ormai l'umanità è riuscita non solo a raggiungere la Luna, ma a stabilirsi li con delle basi. Il nostro protagonista è Hachirota Hoshino che, insieme a Fee e Yuri, raccoglie nello spazio i detriti. Il suo obiettivo è guadagnare abbastanza per poter comprare un astronave e poter viaggiare liberamente nello spazio. Per fare ciò decide di allenarsi duramente per partecipare alla prima spedizione su Giove, che lo renderebbe famoso e faciliterebbe la conquista del suo obiettivo. Nel corso della storia però sarà costretto a cambiare più volte la sua visione delle cose, grazie anche a Tanabe, ragazza che si aggiungerà ai nostri nella raccolta dei rifiuti spaziali.

CONSIDERAZIONI: La storia fondamentalmente è composta da episodi e flashback di vario genere, che servono per conoscere ogni lato dei nostri protagonisti. Conosciamo la storia di Yuri e di sua moglie, della famiglia di Fee e delle sofferenze provate da bambina, di Tanabe e ovviamente di Hachi. Proprio il passato di quest'ultimo è appena tratteggiato, ma è caratterizzato perfettamente nel presente, lo si vede crescere e capire cosa davvero è importante. Nello spazio profondo, altro non può fare se non riflettere sul suo scopo, sull'amore e sui suoi valori fondamentali, scontrandosi addirittura a volte con l'altra parte di se: quindi un manga di scienza con riferimenti alla filosofia, alla poesia e alla cultura giapponese. Altri personaggi fanno da sfondo, come la famiglia di Hachi, quella di Tanabe, il direttore della missione su Giove Locksmith e i membri appunto della spedizione. Ognuno viene caratterizzato in maniera ottima, e sinceramente alla fine avrei voluto leggere ancora altro di loro, quasi come mi dispiacesse non sentir più parlare di Hachi e degli altri. Questo penso sia ciò che una storia deve saper fare: sicuramente deve lasciar soddisfatti un finale, ma questo è diverso e l'ho apprezzato molto.

CONCLUSIONI: Makoto Yukimura si sta confermando ad altri livelli con Vinland Saga, unico suo difetto la lentezza . Per chi quindi stia aspettando il prossimo numero e ancora non ha letto la sua prima opera, o semplicemente per chiunque, Planetes è il seinen che fa per voi.

VOTO: 9

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