TATSUYA ENDO
Tatsuya Endo è un mangaka conosciuto in Italia principalmente per Tista, ma, dalla fine del 2011, è stata edita la sua nuova opera, sempre per Planet Manga, chiamata Gekka Bijin – Principessa Guerriera della Luna. Vediamole entrambe.
TISTA: Tista è una storia in 2 volumi ambientato a New York e incentrato su Sister Militia, un killer spietato che uccide le sue prede in maniera silenziosa e veloce. Il cecchino però è in verità Tista, una ragazzina abbastanza timida che, senza genitori, è costretta a vivere in un orfanotrofio. La conoscenza con Arty Drawer, pittore di belle speranze, la catapulterà in una missione contro la malavità della città. Il concetto principale è quello di una ragazza che è stata abituata sin da bambina a fare ciò da questa organizzazione che elimina la mafia e la corruzione (vediamo come dopo di lei altri vengano addestrati) e della redenzione, con un finale pieno di significato dove Tista può ricominciare a vivere in un certo senso. Anche se in due volumi soltanto, è molto apprezzabile.
GEKKA BIJIN: Seconda opera di Tatsuya Endo, Gekka Bijin, è totalmente diversa dalla prima. Ambientata sulla Luna, la storia parla di Kaguya, figlia dell'Imperatrice, che deve compiere il rito per diventare Principessa. Il problema è che sulla Luna ci sono due famiglie reali, i Takenouchi e gli Umenouchi: i primi sono appunto la nostra protagonista e sua madre, i secondi cercano in tutti i modi di salire al potere, usando ogni mezzo. Tramite un colpo di stato, gli Ume spediscono Kaguya sul Pianeta Impuro (o Eboshi) e nascondono la madre, salendo al potere. Manca loro però i simbolo dell'Imperatrice, la spada Futsunushi, che è in possesso di Kaguya. Scopo principale della storia è tornare sulla Luna e spodestare la famiglia degli Ume, grazie all'aiuto di una terza famiglia esiliata sull'Eboshi. Al contrario di Tista la storia qui è pesante, sono 5 numeri ma ricchi di dialoghi e poca azione, e ho fatto fatica a star dietro alla storia, soprattutto per l'uscita trimestrale dell'ultimo numero.
CONCLUSIONI: La seconda opera è sempre importante per vedere se un autore sa confermarsi dopo l'opera d'esordio, e Tatsuya Endo per me non l'ha fatto. Gekka Bijin non è al livello di Tista, che già di per se non è un capolavoro. I disegni di questo autore sono particolari ma abbastanza piacevoli, ma se dovessi consigliare un mangaka non citerei costui.
VOTO TISTA: 6,5
VOTO GEKKA BIJIN: 5,5
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