Io non scapperò
Il capitolo ha inizio con BlueJam che maledice i nobili, ormai ben conscio di essere stato ingannato; contemporaneamente si vede il re del regno di Goa, nel suo castello, che spiega alla figlioletta che chi vive nel Grey Terminal ha la grave colpa di non essere nobile, e quindi merita di morire; la scena si sposta poi nuovamente tra le fiamme, dove vediamo Ace e Rufy cercare di fuggire.
I due ragazzini si imbattono però nella ciurma di BlueJam, che li circonda: il pirata dapprima schernisce i ragazzini, poi manifesta il suo vero scopo: vuole sapere dove è nascosto il loro tesoro; i due bimbi tergiversano un po', poi Ace decide di rivelarlo, quantomeno per poi poter fuggire; ma il malvagio pirata intende trattenere i due ragazzetti finchè non avrà in mano il tesoro.
BlueJam inizia poi a parlar male di Sabo, facendo infuriare Rufy che morde uno dei pirati; l'energumeno vorrebbe vendicarsi, ma Ace ha una "esplosione" di haki che fa collassare tutti i pirati, eccetto BlueJam, che immobilizza subito il giovane e si prepara a sparagli alla testa; è in questo momento che interviene Dadan, che con la sua ascia colpisce il capitano dei pirati; accanto a lei compaiono anche gli altri banditi del monte Corbo, che soccorrono Rufy, e si preparano a darsi alla fuga.
Ma non Ace, che fronteggia il temibile pirata dichiarando che lui non fuggirà, tra lo sgomento di tutti; Dadan comprende la situazione e decide di rimanere per aiutare il ragazzino, mentre gli altri fuggono; BlueJam non sembra intimorito dall'insolita coppia di avversari; la scena cambia, e vediamo gli abitanti del Grey Terminal disperati, quando improvvisamente si crea un corridoio tra le fiamme: è Dragon con i suoi uomini, che invita chiunque desideri a salire sulla sua nave.
Siamo al giorno successivo: Rufy e i banditi sono tornati sul monte e aspettano il ritorno di Ace e Dadan, preoccupati; nel frattempo Sabo, "rinchiuso" nella casa dei suoi genitori, pensa ai suoi amichetti e si decide a fuggire; la scena cambia nuovamente, e vediamo la baia di fronte alla città, con la gente che attende l'arrivo della nave dei Dragoviani: solo una barchetta osa lasciare la terra ferma: è la minuscola imbarcazione condotta da Sabo, che sembra finalmente libero e felice...
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