Recentemente il presidente della Square Enix, Yoshinori Kitase, e Takeshi Arakawa sono stati intervistati, dando alcune informazioni, rispettivamente su Final Fantasy XIII e Dissidia -Final Fantasy-.Iniziamo con quest'ultimo: Arakawa descrive come sia nato il progetto Dissidia -Final Fantasy-, ossia subito dopo aver sviluppato Kingdom Hearts II, volendo implementare delle arene 3D dove far sfidare i personaggi della loro saga principe, sempre utilizzando un sistema di combattimento simile a quello di Kingdom Hearts. Ma riguardo altre fonti di ispirazione non ce ne sono state molte, salvo per Mitsunori Takahashi che si è occupato dei combattimenti, il cui unico punto di riferimento era il combattimento tra Sephiroth e Cloud dell'Advent Children.
Parlando invece della futura versione occidentale, la Square si "scusa" per il ritardo e per il tempo che ci stanno impiegando (versione americana ad Agosto, europea si spera massimo per Novembre) per due motivi, i soliti: la localizzazione vera e propria, con la traduzione e doppiaggio del gioco, ma anche una modifica dei parametri dei combattimenti, "equilibrandoli agli standard del mercato occidentale", aumentando e migliorando la parte arcade, ma anche aggiungendo nuove scene.
Su un possibile seguito non si è espresso troppo, però fanno pensare che ci sarà: molti dello staff sarebbero ben lieti di farlo, ma la società prima vuol vedere i risultati in occidente, che di certo saranno ottimi.
Per finire, vi rimando ad una recensione per tutte le info tecniche sul gioco.
Passiamo a Final Fantasy XIII: il gioco procede, sia per quanto riguarda la versione PlayStation3, che sarà terminata per prima, sia per la versione X-Box360, che verrà pubblicata in contemporanea a quella PS3 in occidente. Altra notizia buona per noi è che le traduzioni e i doppiaggi per le versioni europee ed americane sono già iniziate e sono ad un discreto punto: tutto ciò, spiega Kitase, per ridurre quel canonico anno di differenza tra l'uscita giapponese e quella europea.
Fin qui le notizie buone, le cattive sono la convinzione da parte del produttore Kitase di non voler diffondere la demo in America ed Europa, almeno non su disco mentre lascia la speranza di vederla prima o poi caricata sui servizi online di PlayStation3 ed X-Box360.
Sarebbe una mossa intelligente da parte loro, visto che altrimenti dovremmo attendere come minimo l'autunno del 2010...
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