
La notizia è molto semplice, e anche molto lieta: il manga di ARIA tornerà dopo più di due anni di sospensione (dato che l'ultimo volume è stato pubblicato nel maggio del 2007). Infatti la Star Comics annuncia attraverso il sito Nanoda.com che l'opera di Kozue Amano verrà continuata ad ottobre.
Ora però vengono le note dolenti. Infatti la casa editrice ha deciso di accorpare i volumi, e pubblicare il volume 9+10 a ottobre 2009 e il volume 11+12 a dicembre 2009. Quindi gli ultimi 4 volumi diventeranno due volumi doppi. In tutto questo c'è comunque un fatto buono, in quanto ogni volume costerà 7 euro, con un bel risparmio se i volumi fossero stati pubblicati normalmente e singolarmente, dato che un numero di ARIA costa 4,20 euro.
Questa scelta editoriale non è nuova, già altre case editrici l'hanno sperimentata (vedi ad esempio la Planet Manga con Life o la Playpress Publishing con Etcetera). E' una scelta "contradditoria" perchè da una parte rende contento il lettore che può tornare a seguire una serie, dall'altra lo rende scontento per il cambio di dimensione del volume. E qui entra in gioco la concezione estetica del manga, un argomento che sta a cuore a moltissimi otaku se non a tutti. Discussioni su quanto sia opportuno un volume di bassa qualità quindi meno costoso oppure un volume più lussuoso quindi ad un prezzo più alto si sono sprecate in ogni angolo di internet, discussioni sull'importanza della sovraccoperta, dell'inchiostro, della carta... Il cambio di formato di una serie in corso è probabilmente la scelta estetica peggiore che si possa fare. Perchè il lettore al momento dell'acquisto del primo volume si aspetta che la serie abbia la stessa estetica per tutto il suo svolgimento. Cambi di colore, di font, di disposizione degli elementi e soprattutto di formato fanno vacillare la fiducia tra il lettore e la casa editrice, perchè viene meno un elemento di stabilità del prodotto.
Ma tuttavia il discorso ci porta ad un punto ancora superiore. Ossia quanto è importante l'estetica rispetto alla possibilità di poter continuare a leggere una serie. Ed entra in gioco quanto il lettore è elastico, ossia quanto è in grado di sopportare la vacillazione del rapporto di fiducia. Naturalmente questo è dettato da molti parametri, ad esempio quanto piace la serie o quanto il volume si modifica. E la domanda finale è se un patto di fiducia tra lettore e casa editrice si può rompere solo per una questione estetica.
Tornando più specificatamente ad ARIA, questo è un manga che assolutamente avrebbe meritato fin da subito un'edizione migliore. Le bellissime tavole di Neo-Venezia della Amano si perdono nel formato piccolo e soprattutto nell'inchiostro sbavato spesso e volentieri. ARIA non è un manga per tutti (e infatti vende poco), quindi un'edizione migliore avrebbe sicuramente fatto la felicità di coloro che lo amano (ovviamente ad un prezzo più elevato), e magari la Star avrebbe guadagnato tanto uguale. Ma la politica editoriale della casa modenese la conosciamo tutti, e non ha spazio per edizioni di lusso. Il cambio di formato rovina ancora di più la sua edizione, e la delusione è effettivamente palpabile. Ciononostante non ho scritto tutto questo per biasimare la decisione della Star Comics, perchè continuare nonostante tutto una serie che va male è comunque un atto di merito. Se questo è il prezzo da pagare per finire di leggere ARIA lo pagherò, magari non ben volentieri, ma lo pagherò. Il patto di fiducia ha oscillato ben bene al momento di scoprire la notizia, ma non s'è rotto.
Sono contentissima che questo manga riprenda.. lo adoro per la sensibilita, dolcezza e relax che mi trasmette ad ogni disegno... Proprio un titolo fuori dalle righe.
Mi chiedo però: un volume doppio quando diventa grande? In definitiva non era certo pubblicato come le sottilette della Planet, probabilmente diventerà proprio altissimo e mi faranno malissimo le mani per leggerlo però se devo mettere sulla bilancia cambio estetico e possibilità di finirlo, preferisco finirlo (anche se mi dispiacerà vedere il cambio sulla libreria)
Certo è strano come il manga abbia su chi lo legge questo effetto edonista... pensandoci bene io sono uguale pure per i libri che leggo e compro.. magari è una deformazione cerebrale?
Mi ricorda mio caro "sempre più blu"... ha subito 3 o 4 modifiche di grandezza poverino...
Comunque il manga merita? dite che devo procuramelo anche io?
Ma dipende molto da cosa uno si aspetta, questo è un manga New Age, riflessivo, lento, come un giro in gondola, un manga da relax.