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Manga, carta, cellulari, internet: il pensiero di Andrea Baricordi

Inserito da Fenfen Superior Jounin | 25 novembre 2008 - 15:03 | Categoria: Altro | 1188 Visualizzazioni

andrea-baricordi-02.jpgDalla rubrica Capitan Barikko NET 18 proposta da Mangaforever.net, stavolta proponiamo il pensiero di Andrea Baricordi sul futuro digitale dei manga. Rispondendo direttamente a una domanda su quale sia il suo parere sull'evoluzione della proposta dei fumetti su internet e sui cellulari, ecco cosa afferma il Kappa Boy:

"Personalmente preferisco leggerli su carta. Ma il mondo va avanti senza stare a guardare cosa preferisco io, e quindi non posso certo pararmi a difesa del materiale cartaceo come qualche anno fa facevano donchisciottescamente quelli che difendevano il vinile dall’avvento del nastro magnetico e poi del CD.
Però vedo molti editori di tutto il mondo lanciati in quella direzione.
Personalmente credo che lo schermino del cellulare sia la morte del fumetto: vedere una tavola in piccolo (o una vignetta alla volta) non è esattamente quello che intendo per ‘lettura’. Oddio, io ritengo anche che lo stesso cellulare sia la morte di tutto, oltre che una delle principali cause del rincoglionimento dell’umanità intera, quindi probabilmente non faccio testo perché sono un vecchio barbogio che si ostina a riempire casa sua di carta, limitando gli spazi vitali a pochi metri quadri.
Il cellulare può al massimo proporre animazioni semplici, brevi e divertenti, ma il fumetto richiede uno spettatore un po’ più partecipe di qualcuno che entra in fibrillazione pre-orgasmica al solo pensiero di entrare in possesso di una nuova suoneria con gatti canterini e fuffa varia di questo genere.
Internet però la vedo con qualche possibilità concreta in più.

Oggi i PC si fanno sempre più piccoli e portatili, la definizione delle immagini sempre migliore, i collegamenti ai siti sempre più veloci… A mio avviso, fra qualche anno avremo i nostri bei ‘pad’ formato libro che si reggono con una sola mano, sottilissimi e leggerissimi, coi quali scaricheremo libri e albi dai siti degli editori, e ce li leggeremo ‘sfogliandoli’ con una semplice pressione del pollice sul touch screen. L’iPod è praticamente già arrivato a questo, manca solo il passettino finale di editori che investano nell’e-publishing. Non cambierà molto il modo di leggerli, perché formato, peso, maneggiabilità e definizione saranno gli stessi. Ma in compenso avremo una serie di vantaggi, fra cui:

(a) taglio pressoché definitivo dei costi di distribuzione, perché il prodotto arriva diretto dall’editore al lettore,
(b) riduzione dei costi di produzione (tutta la fase di stampa e il costo dei materiali come carta e inchiostro)
(c) eliminazione di migliaia di camion che quotidianamente appestano l’aria per trasportare fisicamente materiale stampato da un lato all’altro dell’Italia,
(d) risparmiare l’abbattimento di migliaia di ettari di foreste per la produzione di carta,
(e) eliminare la pratica vandalo-barbarica della macerazione delle copie invendute, una cosa che mi devasta l’anima per tante ragioni al solo sentirla nominare.
(f) non ultimo la possibilità di ridurre drasticamente lo spazio delle librerie nelle case di noi aficionados della lettura, in modo da permetterci di “aggiungere un posto a tavola che c’è un amico in più” e di non far più crollare le mensole sotto il peso di tonnellate di cellulosa e inchiostro.

Insomma, quando i vantaggi possono essere concreti, forse è il caso di mettere da parte le romanticherie e le abitudini, e diventare un pochino più pragmatici. Certo, un bel libro di carta è un piacere da sfogliare, ma se passeremo al digitale, quel povero gorilla che sfrattiamo in continuazione di casa da circa cinque secoli e mezzo – da quando il signor Gutenberg ha rivoluzionato la stampa e l’editoria – ce ne sarà molto più grato perché finalmente potrà posare il suo bel culone peloso nei pressi di un albero e rimanerci finalmente a invecchiare placido e felice. Magari sfogliando un e-book, visto che anche lui è stato dotato di un utilissimo quanto evoluto pollice opponibile."

Sephiroth avatar
Expert Jounin avatar
Seize the Day
26 novembre 2008 14:57
0 +1 -1
no no no e poi no... non toglietemi il piacere della carta vi prego..

Chi ha idee innovative vive un passo davanti agli altri
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Superior Jounin avatar
Capitan Tagliosa
26 novembre 2008 15:10
0 +1 -1
Carta carta! come faccio a tenere ordinata una collezione di scans? a cambiargli di posto? a cercare gli incastri migliori? nooo
DaveMurray avatar
Expert Genin avatar
26 novembre 2008 20:00
0 +1 -1
i cellulari hanno uno schermo molto piccolo a parte, l'iphone e omnia, io sinceramente ho provato a leggere un fumetto sul mio iphone ma mi sono trovato malissimo la carta è sempre meglio del digitale secondo me anche perchè non ti fa venire mal di testa a furia di leggere vignette piccolissime oppure non passi mezz'ora a leggere un capitolo xkè ad ogni pagina ti tocca zoommare su ogni vignetta
morigeratore avatar
Candidate Jounin avatar
There Can Be Only One!
26 novembre 2008 20:45
0 +1 -1
Purtroppo credo che il futuro ci porterà a non poter ovviare alla lettura sul pc/altri mezzi digitali, l'unica è avere uno schermo enorme su cui visualizzare una pagina intera e non dover usare lo zoom per leggere le vignette, altrimenti penso proprio che rinuncerei all'impresa... W i manga da mettere in libreria!!!

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