capitolo 94 - il dono della morteHades mostra a Tenma le immagini dell'esterno: innanzi ai soldati riuniti davanti la cattedrale appare la figura del Gran Sacerdote che li invita ad attaccare. Tra di loro anche Teneo e Salo, gli allievi di Rasgardo, il defunto cavaliere del Toro.
è il momento di andare all'attacco!! mi spiace di avervi fatto preoccupare, ma faceva tutto parte del piano. Andate! per la vittoria! per la pace sulla terra!
Rincuorato dal ritorno del Sacerdote ed ansioso di combattere, l'esercito si muove per far irruzione nella cattedrale.
Un massacro totale. Ritroviamo subito dopo tutti i soldati stesi a terra uccisi. solo Teneo sembra esser sopravvissuto. La figura del Gran Sacerdote infatti era soltanto una trappola di Hades.
La scena fa infuriare il cavaliere di Pegaso che attacca direttamente il Dio
T: Ti abbatterò Io non posso perdonarti Aron! No...non Aron... Hades!
L'attacco di Tenma non dà alcun esito, la potenza di Hades è immaginabile. Il Dio risponde tirando un fendente con la sua spada ed è Dokho a parare il colpo frapponendosi tra i due con il suo scudo
D: Sei sempre irruento Tenma non voglio certo vederti morire sotto i miei occhi
La Barriera è scomparsa ma il colpo di Hades è però ancora troppo potente e riesce ad infrangere lo scudo di Libra. Nonostante questo il cavaliere d'oro riesce a trovare un punto debole nell'attacco del Dio.
D: Hai visto Tenma!? anche trattandosi di un'arma potente, c'è un momento di stallo fra un colpo e l'altro.
Sfruttando quel misero momento i cavalieri sfoderano un attacco combinato: "fulmine di Pegasus" ed il "cento draghi"
