Sarà tratta dal manga di Ajiko Kojima la nuova serie di animazione targata Kyoto Animation, la stessa casa di produzione che negli ultimi anni ha sfornato grandi successi del calibro di Suzumiya Haruhi No Yuustu, Clannad e Lucky Star: Tonari no 801-chan debutterà sugli schermi televisivi nel 2009.
Il manga è stato pubblicato dalla Ohzora Publishing Co. in tre volumi e la serie può già vantare un live action, in cui recita Kōji Seto, famoso per il suo impegno nel musical de Il Principe Del Tennis, ed un nuovo manga riportato in chiave shoujo e pubblicato da Kodansha sulla rivista Bessatsu Friend.
Tonari no 801-chan è una commedia basata sulla storia di una fujoshi del suo fidanzato otaku. Mentre tutti ormai sanno cosa, indicativamente, s’intende con il termine otaku, è doveroso spendere qualche parola in più sul termine fujoshi (腐女子, letteralmente “ragazza marcia”). Una fujoshi è un’appassionata del genere shōnen ai, cioè manga ed anime con alla base storie d’amore fra uomini. Non solo, il termine venne coniato per indicare più la propensione di percepire amore omosessuale tra protagonisti uomini anche laddove esso non ci fosse nel modo più assoluto, prendendo spunto da serie anche molto famose ma lontane anni luce dal genere shōnen ai. Da qui la sostituzione del primo ideogramma “fu” della parola “fujoshi” (termine in origine atto ad indicare una donna rispettabile) con uno di significato dispregiativo ma di uguale pronuncia. Nel caso di Tonari no 801-chan lo “spirito” da fujoshi della protagonista si manifesta sottoforma di mostriciattolo verde, una vera e propria ossessione per lo yaoi (il genere più spinto di shōnen ai) tanto che il numero 801 presente nel titolo e nel personaggio del piccolo mostro maniaco, in Giapponese può essere letto anche come “YA-O-I”. La casualità vuole che l’ispirazione per il mostriciattolo venga da una mascotte già esistente che portava lo stesso nome numerico.
Kyoto Animation và così ad arricchire la sua produzione,
mentre è ancora al lavoro sull’attesissima seconda stagione di Suzumiya Haruhi.